Dottorato di Ricerca in ‘Nuove Tecnologie e Informazione Territorio e Ambiente’
Dottorato di Ricerca in ‘Nuove Tecnologie e Informazione Territorio e Ambiente’*
>A chi è rivolto
Laureati in aree scientifiche, preferibilmente Ingegneria Civile e Architettura, Ingegneria Industriale e
dell’Informazione.
L’accesso al dottorato per i candidati che non provengono da una filiera disciplinare è condizionato
alla verifica di una serie delle conoscenze di base.
>Obiettivi formativi
L’intento è quello di costruire un profilo di ricercatore nell’area ICT orientato verso i temi della
pianificazione, del governo e della gestione del territorio e della tutela dell’ambiente alle varie scale e nei
vari settori. Il dottore di ricerca dovrà acquisire da un lato competenze e conoscenze approfondite sulle
risorse tecnologiche e sulle problematiche applicative di riferimento : ambiente, pianificazione e uso del
suolo, sicurezza idrogeologica, mobilità. Dall’altro una sensibilità sugli aspetti che caratterizzano il
rapporto tra modelli di conoscenza e processi decisionali, avendo come riferimento la costruzione di
quadri di conoscenza condivisa a supporto dei sistemi di azione, che sono alla base dei processi di
governance del territorio e dell’ambiente.
>Durata e fasi
La durata del dottorato è di tre anni. La didattica si sviluppa con la modalità dei seminari didattici a
tema, con il contributo di docenti del collegio con affiancamenti e integrazioni da parte di esperti e
ricercatori esterni in prevalenza espressi dal partenariato misto Istituzioni-Imprese. Alla fase preliminare
della selezione segue quella del consolidamento delle conoscenze, che precede l’avvio della didattica
strutturata con cicli in presenza quindicinali. I candidati si sottoporranno ad un test per accertare le
competenze in ingresso che dovranno superate oltre una determinata soglia minima. Il superamento del
test ed un colloquio costituiranno la condizione necessaria per l’ammissione. Il primo anno si chiude con
la progettazione individuale di itinerari di studio da maturare in almeno tre paesi Ue. Il secondo anno
quindi vede lo sviluppo del ‘viaggio’ e si conclude con un documento di riflessione critica e con il
progetto di ricerca per la tesi di dottorato.
Il terzo anno è dedicato allo sviluppo della ricerca che dovrà confrontarsi in modo formalizzato con un
Panel di referee. La dissertazione finale assume il contributo del confronto con il panel e chiude il
confronto.
>(I° anno) Riallineamento e consolidamento
L’attività didattica vera e propria prenderà avvio con una fase di consolidamento delle conoscenze
accertate nella fase di selezione. Sono previsti una serie di seminari intensivi tematici concentrati
nei fine settimana, articolati in due versanti:
-Tecnologico, che permetteranno approfondimenti verticali sulle nuove tecnologie territorio –
ambiente, sulle applicazioni e le innovazioni nell’ambito di vari temi di riferimento come:
piattaforme e architetture GIS, DBMS per dati spaziali, sistemi di localizzazione, modellazioni 3D,
ecc…
- Tematiche applicative di riferimento. La didattica verte sulla presentazione di una serie di buone
pratiche selezionate opportunamente in modo tale da evidenziare il corretto uso delle risorse
tecnologiche per analizzare, interpretare e rappresentare mappe di problematiche territorialiambientali
con l’utilizzo dell’apparato concettuale e strumentale proprio dell’analisi spaziale. Temi
di riferimento: analisi ambientale, modelli di mobilità con attenzione specifica alle nuove
dimensioni dell’infomobilità, pianificazione territoriale, variazioni dell’uso del suolo, rischio
idrogeologico.
* approvato all’unanimità dal Consiglio del Dipartimento di Pianificazione in data 10 maggio 2006
>(II° anno) Itinerario di conoscenza e di riflessione critica in almeno tre Paesi
Tenuto conto delle caratteristiche applicativo-istituzionali dei temi del dottorato, la conoscenza di
varie realtà europee e internazionali per quel che riguarda lo stato dell’organizzazione
dell’informazione territoriale, dall’acquisizione alla fruizione, e degli usi di questa nei processi
decisionali e di partecipazione, costituisce il materiale di studio che permetterà al dottorando di
individuare le problematiche emergenti in questo settore e impostare il suo lavoro di tesi.
La progettazione dell’itinerario diventa un primo momento di ricerca nella misura in cui il
dottorando si troverà ad indagare e a costruirsi un quadro del sistema istituzionale e dei rapporti
tra i vari enti e i vari livelli di governo e delle modalità di produzione e fruizione della conoscenza
nei vari paesi visitati. Il riferimento a tre Paesi assicura un universo di casi di studio
sufficientemente ricco e differenziato.
>(III° anno) Sviluppo della ricerca e dissertazione
Il dottorando sarà seguito da un tutor, appartenente di norma ai docenti afferenti al dottorato,
con incontri a periodicità mensile e la produzione di un report bimestrale di avanzamento della sua
ricerca.
E’ prevista, in funzione del progetto di ricerca, la possibilità di svolgere l’ attività di ricerca in altre
università o presso istituzioni o imprese.
>Titolo rilasciato
Dottore di ricerca in “Nuove tecnologie e informazione territorio e ambiente
>Verso il dottorato
E’ stato avviato un progetto di ricerca integrato strutturato in cinque temi sviluppati da altrettanti
assegnisti di ricerca, con l’intento di definire progressivamente e anticipatamente la cornice scientifica e
disciplinare che indicherà i diversi contenuti del dottorato.
Temi delle ricerche in corso
> Integrazione, trattamento e distribuzione dei dati territorio- ambiente acquisiti da sensori a bordo
di piattaforme satellitari, aeree, veicolari e marine
> “Giacimenti Informativi”: la produzione istituzionale di dati territorio- ambiente. Valorizzazione e
integrazione per la costruzione di quadri di conoscenza
> Modelli di distribuzione di dati territorio-ambiente per lo sviluppo dei Sistemi Informativi
Territoriali
> Organi cartografici dello Stato, istituzioni pubbliche centrali e periferiche per l’informazione
territoriale-ambientale. Riassetto delle competenze e rapporti con il mercato
> Modelli di conoscenza e processi decisionali (in corso di approvazione)
Cfr. www.ricercasit.it